Mac OS X Leopard, primi commenti, prime critiche

Come di solito accade in queste circostanze, l’uscita del nuovo sistema operativo di Apple ha suscitato interesse, reazioni e commenti, anche se ovviamente con le dovute proporzioni rispetto a Windows Vista, dal momento che i sistemi operativi Microsoft si trovano installati su qualche milione di computer in più rispetto a Mac OS X e antenati; quanto al funzionamento ci sarebbe qualcosa da dire, ma non è questa la sede.

Marco Papale

Naturalmente Apple mette a disposizione del pubblico descrizioni e visite guidate di Leopard, sia come video, sia in forme diciamo più tradizionali. Sono già usciti diversi commenti e prove su strada, che sottolineano le numerose novità, difficili perfino da elencare senza stancare i potenziali lettori. Proprio per questo mi limiterò a menzionare alcune recensioni cercando di limitare a poche righe riassuntive le principali conclusioni di ognuna.

In questa prima parte vorrei esaminare le critiche, per poi passare ai commenti positivi nella seconda (e, a occhio e croce, anche terza) parte di questa breve rassegna. Inizierei con alcune questioni di programmazione, a partire da quelle di Jeremiah Foster per macdevcenter.com: buono il supporto per Ruby e Python, trascurato invece perl. Ma su questo fronte, il problema più sentito sembra quello di Java: per il supporto dell’ultima versione (la 1.6), bisognerà aspettare, se mai ci sarà, l’uscita degli strumenti di sviluppo prodotti da Apple (e non da Sun Micosystems) per questo linguaggio.

Per quanto riguarda i programmi applicativi e le relative criticità, a quanto sembra ci

Application Enhancer di Unsanity

sarebbero problemi di compatibilità con Application Enhancer, un programma prodotto da Unsanity (nomen omen?), che in alcuni casi avrebbero provocato la comparsa di schermate blu e il conseguente abbandono degli aggiornamenti.

Per chiudere il discorso sui punti critici, almeno per il momento, vorrei menzionare alcune osservazioni di ThinkMac riguardo certe inconsistenze visuali del nuovo sistema operativo: cartelle indistinguibili, stelline che si confondono con la lucina di stato del Dock, finestre di aiuto troppo invadenti, sono solo alcune delle lamentele di Rory Prior, che si dice abbastanza soddisfatto delle novità di Leopard, ma chiede di rimuoverne le inconsistenze.

Quale cartella?Quale cartella?

Vedremo in seguito gli aspetti più apprezzati e magari alcuni trucchi del nuovo sistema operativo, sempre attraverso gli occhi dei commentatori in attesa di provarlo dal vivo.

[Via|AppleLounge]

Apple Prepara Un Multitouch Tablet?

Tablet Mac

 

Apple si sta preparando alla commercializzazione di un tablet con tecnologia multitouch, pronto per la primavera prossima. Questa è la notizia, più una speranza a dire la verità considerando che sono rumors che scompaiono e ricompaiono da mesi, che sta rimbalzando in questi giorni. Fino alla fine del 2006, il multitouch non veniva neanche menzionato. Da quando invece, al MacWorld ’07, venne presentato l’iPhone, non si fa che parlare di quello. Uno schermo sensibile al tocco delle nostre dita, che possono selezionare parti indipendenti tra di esse. Continua a leggere

Il Ruggito Del Leopardo

Con la classica chiusura e riapertura dello store online, Apple ha finalmente confermato la data di uscita di Leopard: Venerdì 26 Ottobre.

Ormai il mese di Ottobre giunge al termine, solo un paio di settimane e Novembre ci avvolgerà con le sue giornate uggiose. Eppure da Cupertino non era ancora giunta voce sulla data di rilascio del nuovo O.S. targato Apple, previsto proprio per questo mese. Proprio ieri, ThinkSecret dava la notizia ufficiosa del giorno in cui Leopard avrebbe fatto la sua comparsa sugli scaffali di mezzo mondo: proprio Venerdì 26. Voci e voci si erano susseguite sulla data effettiva di commercializzazione della versione 10.5 di Mac OSX, indicando proprio quel giorno come il più indicato, considerando che anche Tiger era apparso proprio un Venerdì. Nessuna notizia ufficiale ha confermato fino al primo pomeriggio, dopo che la chiusura dello store aveva creato la giusta suspence per un evento del genere.

Immersi in un safari alla ricerca di un Leopardo del quale sentivamo solo passi felpati all’orizzonte, finalmente lo sentiamo ruggire. Ecco in che versioni uscirà il nuovo sistema operativo:

Leopard

  • Mac OSX 10.5 Licenza Singola: 129€
  • Mac OSX 10.5 Family Pack (fino a 5 computer): 199€
  • Mac OSX 10.5 Server (10 client): 459€
  • Mac OSX 10.5 Server (client illimitati): 929€
  • Mac OSX 10.5 Server (aggionamento da 10 client a client illimitati): 459€

I mac users, dopo mesi in cui tutta l’attenzione mediatica si era concentrata unicamente verso l’iPhone, non vedono l’ora di tornare a parlare di Macintosh e provare le nuove features (oltre 300 secondo lo zio Steve) che fanno di Leopard il nuovo gingillo Apple, pronto a scatenare entusiasmi, polemiche e fotocopiatrici da tutte le parti.

L’invisibile Mac

Oggi ho da segnalare un link a tutti gli appassionati di design o di mac Think Apple(che sovente coincidono nella stessa persona). Questo pool di Flickr ospita diverse centinaia di immagini di prototipi Apple (parafrasando una celebre frase di Blade Runner) che voi umani non potreste nemmeno immaginarvi.

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Attrazione magnetica

iMac

Apple ci sta abituando alla presenza sempre più massiccia di magneti all’interno delle sue macchine: basti pensare al connettore MagSafe o alla chiusura magnetica dei MacBook, per non parlare del fatto che sono oramai diversi anni che il sensore per la chiusura del lid nei portatili è di tipo magnetico. E mi ero pure dimenticato dell’Apple remote che si attaccava magneticamente al vecchio iMac!
Sorprendentemente Apple ora usa i magneti anche per montare i vetri nel nuovissimo iMac. Continua a leggere

Fare il riassunto velocemente con il Mac

summarize

Alzi la mano chi ha mai usato il servizio di riassunti made in apple. Io mai e non mi ero neanche mai accorto della funzione e dire che esiste gia da Panther.

Il funzionamento e’ molto semplice, basta andare in una pagina web usando Safari, selezionare un testo e cliccare la funzione Summarize sotto Finder / Services. Il testo verra’ copiato in una finestrella dove abbiamo l’opzione di selezionare quanti paragrafi o frasi del riassunto vogliamo.

Il programma crea il riassunto in base alle keyword e frasi usate e incredibilmente spesso viene anche bene. In un test che ho fatto riassume questa intera pagina con:

The teenage hacker sparked a tech-world frenzy last week when he unlocked his Apple iPhone from AT&T’s wireless network, freeing the gadget for use on other mobile networks.

Queste 2 righe non sono in cima all’articolo, cio’ vuol dire che il programmino e’ anche intelligente.

Purtroppo non tutti i programmi supportano questo funzione, ma basta copiare e incollare il testo in textpad e dopo summarize sara’ disponibile.

iMovie 08, e’ veramente più veloce?

imovie

Vediamo alcune delle novità di questo nuovo software made apple.

La prima cosa che colpisce e sicuramente la sua interfaccia grafica più simile a Final Cut con lo sfondo grigio scuro, la project library ed event library che facilitano la ricerca e l’organizzazione dei filmati rendendolo più’ simile ad iPhoto.

Tra le funzioni più’ innovative c’e’ senzadubbio lo skimming. Infatti, basta passare il cursore sopra ad una clip video e senza premere nessun tasto possiamo vedere un preview video avanti e indietro, con audio e non. Questo e’ molto ultile per trovare un pezzo di video che vogliamo aggiungere al nostro progetto.

Per aggiungere i pezzi di video che ci interessano in un progetto si può operare in diversi modi. Il mio metodo, e premere il tasto Edit Tool (tasto E) poi fare lo skimming su una clip tenendo premuto il tasto sinistro, quando si rilascia il tasto il pezzo della clip viene automaticamente mandato nel progetto.

Tra le altre novità c’e’ la nuova interfaccia di regolazione del colore del video, luminosità, contrasto, più simile a aperture/iphoto e più user friendly che il vecchio iMovie. La funzione crop e ruota video, la possibilità di stampare il progetto, forse per i più esperti che vogliono fare uno story board veloce per poi operare in FinalCut Pro.
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Sudden motion sensor? No grazie!

DJ

Chiunque abbia mai fatto un giro in uno studio di registrazione o abbia mai messo piede ad un concerto si sarà reso conto di quanto sia forte il binomio Macintosh-musica professionale: raramente si vede sul palco un portatile che non sia targato Apple.
Esiste tuttavia un accessorio dei portatili Apple che è utilissimo ai più, ma profondamente detestato da chi si porta i computer sul palco: il Sudden Motion Sensor! Continua a leggere

Non si vive di solo iChat…

Uno dei grandi problemi per gli utenti che migrano da Windows a Mac, è la paura di non poter più chattare con i propri amici, perdendo così anni di conoscenze telematiche. Vogliamo perciò oggi dare una breve panoramica sui programmi di chat disegnati per Mac e rincuoriamo subito i possibili switchers passanti: chattare su Mac è possibile, funziona, ed è anche più divertente!

Logo iChat per MAC iChat

Come possiamo non citare per primo il funzionale programma incluso nel nostro sistema operativo preferito?
iChat permette di chattare in maniera intuitiva con i nostri amici attraverso i network AIM ed ICQ. Tramite Jabber, è anche possibile importare contatti da Msn e Yahoo! Messenger, tuttavia perdendo la possibilità di utilizzare la webcam.
iChat rimane comunque il punto di riferimento per chattare con amici macchisti, ed assieme ad una iSight (da qualche tempo inclusa in quasi tutti i modelli Mac) diventa un potente strumento per videoconferenze.

Logo Yahoo MessangerYahoo! Messanger

Il software è disponibile anche per Mac Os X: senza perdere nessuna delle sue funzionalità, gli utenti Yahoo! potranno utilizzare il loro messenger senza nessun trauma di sorta.
Supporta la iSight, e si intona in maniera perfetta con gli altri programmi di casa Apple.

Icone aMSN aMsn

L’unica possibilità per chi vuole continuare ad utilizzare la webcam con gli amici in msn è aMsn, software open-source e multipiattaforma. Arrivato recentemente alla versione 0.97, però soffre di una pesantezza generale e di frequenti crash, nonchè di un interfaccia a tratti confusionaria e poco chiara.
Tuttavia, come dicevamo, rimane ad oggi l’unico modo per effettuare videoconferenze in questo network: lo sviluppo di Msn Messenger per Mac Os da parte della Microsoft è fermo oramai da anni alla versione 3.5, e la casa delle finestre non sembra avere come priorità questo sviluppo.

adium-ico.jpg Adium

Il potentissimo Istant Messanger, erede del Gaim sviluppato in Unix, permette di chattare con utenti di qualunque network: aim, icq, msn messenger, Yahoo! Messenger, Google Talk, Bonjour, Jabber sono solo alcune delle interfacce supportate.
Ha la possibilità di poter essere personalizzato continuamente, grazie al sempre aggiornato sito ufficiale che raccoglie migliaia di skin, pack di emoticons, icone, pack audio e plugin.
Anche grazie alla sua velocità, dovuta a frequenti aggiornamenti e ad un’attenzione particolare a non appesantire mai troppo l’interfaccia (come è successo da qualche anno a Trillian, in ambiente Windows), e nonostante la pecca di non poter essere utilizzato come programma per videoconferenze, Adium è forse il miglior software di chat testuale in ambiente Mac.

iSync con cellulari non supportati? Si può!

isync

Non so a voi, ma a me è capitato di comperare un cellulare nuovo e scintillante ed esserne immediatamente soddisfatto, salvo poi scoprire che non è nella lista dei telefoni supportati da iSync . Il che, permettetemi, è una grossa seccatura: iSync sarà pure un’applicazione molto basica, ma per chi ha solo bisogno di un backup della rubrica o di metterci pochi essenziali impegni è tutto quel che serve. Il tutto è ancora più fastidioso se teniamo conto che in genere i sistemi operativi dei cellulari son sempre gli stessi e che spesso il nostro nuovo cellulare sarebbe già compatibile con iSync se solo fosse esistito quando l’ultima incarnazione di Osx è uscita dalle mani di Steve Jobs. Per fortuna esistono molte volte i modi per aggirare l’ostacolo…

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Liberate quell’iPhone!

 

iphone

Dopo il passaggio ai processori Intel molti hanno obiettato che era una mossa che avrebbe inevitabilmente attirato le attenzioni degli hacker, decretando così la fine dell’immunità di Mac OSX dai virus informatici.In parte sbagliavano, perché se è vero che sempre più pirati informatici si occupano del mondo della mela è altrettanto vero che si son quasi tutti applicati per liberare l’iPhone dai vincoli contrattuali di AT&TContinua a leggere

Video-tutorial per iMovie ’08

Devo ammettere che il nuovo pacchetto iLife ’08 mi ha impressionato (a partire dal prezzo!). Tra le “nuove” applicazioni, quella che forse risplende di piú é iMovie. Non è un’attualizzazione del vecchio iMovie, ma un programma completamente nuovo. L’idea di poter finalmente montare e pubblicare tutti i vecchi filmati ormai dimenticati di lontane ma indimenticabili vacanze  é una vera e propria liberazione! Il nuovo account .mac inoltre ci permette di pubblicare gallerie Ajax di video e foto per condividerle con tutto il mondo.

Sblocco iPhone: they did it!

iPhoneUnlocked

SI, é possibile sbloccare l’iPhone e SI, é possibile utilizzarlo al di fuori degli US con la propria SIM. Il procedimento non é troppo difficile né eccessivamente macchinoso e di sicuro chi ha dimestichezza con queste cose saprá come guadagnarci qualche euro. SI, é possibile anche installare applicazioni non proprietarie e SI, sbloccare il telefono é un procedimento legale per l’utente finale, anche se questo non ferma AT&T dall’intraprendere azioni legali contro gli sviluppatori del software “liberatore”.

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Skype direttamente su iPhone!

iPhone

Si moltiplicano i software e le possibilità per i fortunati utenti (per ora solo statunitensi) di iPhone. La società Shape Services ha lanciato un servizio via web che permette di telefonare ed inviare messaggi di testo con l’iPhone, tramite Skype.

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iBook, certamente. Ma con stile…

Per distinguersi con stile!

La vostra compagna è una geek fanatica dell’apple? Non si separa mai dal suo MacBook / Powerbook?
Fatela contenta con questa soluzione che viene dagli states (o almeno fategli credere che ci avete pensato e che magari, le spese di spedizione erano troppo alte…).

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iPhone vs. zunePhone

Guardatevi questi divertenti video che confrontano i due telefoni. L’immaginazione a volte non ha limiti. E anche chi non se la cava con l’inglese non dovrebbe faticare a coglierne il senso.

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