Dopo il New York Times tocca al quotidiano The Times di Londra, ad accusare l’Italia di essere rimasta al palo, rispetto a Paesi dell’Europa allargata dei 27. Un’ Italia in declino è il ritratto tracciato dai due quotidiani: la disputa, che continua ad essere seguita con interesse sui giornali inglesi, è arrivata fin sui nostri quotidiani. Il Messaggero per esempio, riporta le parole di Prodi al proposito: “È singolare”, ha affermato il Premier, “che questo articolo esca proprio quando i dati sull’export evidenziano come l’Italia avrebbe superato la Gran Bretagna”. Bisogna infatti constatare che circa duemila imprese Italiane, stando alle parole di Prodi, sono andate verso una solida globalizzazione che ha prodotto un aumento dell’export Italiano. Infatti l’euro in rialzo non frena le esportazioni che sono aumentate negli ultimi mesi, in tutta la penisola. Abbiamo superato la Gran Bretagna in regime di esportazione di prodotti nazionali, e questo testimonia un ottimo stato di salute delle piccole e medie imprese.
Il Premier Romano Prodi
Stando al Premier nazionale è attualmente in corso una crescita dell’export che ci ha permesso di sorpassare anche la Spagna, in quanto esportiamo esattamente il doppio della penisola iberica. Siamo di fronte ad uno strutturale cambiamento e “dopo tanti anni di drammatica perdita della nostra quota nel mercato internazionale abbiamo guadagnato in senso assoluto: è qualcosa di straordinario”, ha affermato Prodi in una recente intervista.
Prodi ha concluso augurandosi che: “quando si fa una politica monetaria si tenga presente che esistono degli interessi reali che devono essere tutelati, pur in autonomia, perché ci sono limiti alla capacità di resistenza al cambio”.
Ma solo pochi giorni fa un articolo del New York Time aveva sottolineato il “malessere generale” che secondo i giornalisti americani è presente nella nostra società: stando a quanto scrive il quotidiano USA: “c’è un senso di angoscia nazionale in Italia in questo scorcio di 2007”, dove però “per la prima volta la Spagna ha superato l’Italia in termine di standard di vita”.
L’allenatore Fabio Capello
Al momento due Italiani sono sulla breccia: Carla Bruni, “che ha conquistato il cuore del presidente francese”, e Fabio Capello, che è stato scelto come commissario tecnico della nazionale inglese. Carla Bruni è attualmente in vacanza con il presidente francese Sarkozy; sono in vacanza in Egitto.
Ma per compensare l’ago della bilancia del gradimento internazionale voglio scrivere di come, alcuni giorni fa, in una notizia da me riportata su questo blog, il Times di Londra sosteneva che il Belpaese non può lamentarsi: e citava appunto Carla Bruni e Fabio Capello, oltre a Rudy Giuliani, italoamericano attualmente in corsa per le presidenziali USA, ed ex sindaco di New York.
Il quotidiano inglese, The Times, citava tra le altre le opinioni, quelle di Umberto Eco, professore universitario, critico letterario e scrittore, oltre a Michele Salvati e a Giampaolo Pansa, rispettivamente editorialista ed economista l’uno, e scrittore revisionista l’altro.
Il portavoce PD Michele Salvati
Salvati ha recentemente espresso il suo parere sul neonato Partito Democratico affermando in una intervista ad Ecoradio alcune che: “I cambiamenti di nome sono anche cambiamenti di linea che rappresentano degli strappi, chi ha tempo può appassionarsi a tali modifiche, le persone che invece agiscono su basi di fedeltà possono non prendere bene tali strappi”
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